Assicurazioni vita: primi cenni



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Se parliamo di assicurazioni sulla vita, subito ci tornano alla mente film e telefilm americani dove marito o moglie uccidono il consorte per intascare il lauto premio, per poi venire immancabilmente incastrati dall’eroe di turno. Ma le assicurazioni sulla vita inglobano un gran numero di varianti, da quella classica che tutti conosciamo, a quella che va ad integrare la pensione, a quella che è un vero e proprio investimento. Per questo è molto importante sapere cosa vogliamo e come possiamo ottenerlo.


Quindi, ad esempio, se si vuole garantire la sicurezza economica della famiglia in caso di “dipartita” verrà stipulata una polizza che garantisca il pagamento di una somma di denaro in conseguenza del decesso dell’assicurato.
Se invece cerchiamo nell’assicurazione una sorta di investimento, si dovrà scegliere uno dei tanti contratti che garantisce la restituzione in unica soluzione di una determinata somma da parte dell’assicurazione a fronte del pagamento di ratei per svariati anni, che sono minimo cinque. Quindi allo scadere del contratto si avrà la disponibilità della somma pattuita alla sottoscrizione del medesimo.
Potremo invece voler integrare la nostra pensione ottenuta dal lavoro svolto e par far ciò sceglieremo un prodotto che garantiscono la restituzione della somma non in un’unica soluzione, ma attraverso una rendita vitalizia. Per questi due tipi di contratto, quindi, il pagamento da parte della compagnia non avviene a seguito dell’evento morte ma allo scadere del contratto.
Possiamo comunque scegliere delle forme di assicurazione mista, ossia che comprenda sia la disponibilità del capitale allo scadere del contratto ma anche il pagamento in caso si verificasse il decesso del contraente.
Quindi siamo arrivati al contraente. Ma chi è costui? Il contraente non è altri che la persona che stipula il contratto di assicurazione, ne paga i premi, ed ha facoltà di esercitare tutti i diritti sul contratto stesso, come modificarne la durata, il beneficiario e l’ammontare della rata.
Ed arriviamo al beneficiario. Il beneficiario è la persona che viene indicata dal contraente per incassare il capitale derivante dalla polizza.  Vi è poi un’altra figura che è quella dell’assicurato. L’assicurato è la persona fisica la cui vita viene assicurata. Generalmente contraente ed assicurato coincidono ma, se così non fosse, questi deve firmare il contratto per accettazione dello stesso.

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