Chidere il risarcimento all'assicurazione dopo un incidente

assicurazioniAbbiamo già visto di cosa si tratta il risarcimento diretto da parte dell’assicurazione ed in quali casi può essere applicato (puoi vederlo qui). Se non ricorrono le ipotesi previsto per il risarcimento, quindi incidente diretto allora dovremo seguire un’altra procedura. Al di fuori di questi casi, e cioè nelle ipotesi di incidente in cui sono coinvolti più di due veicoli ovvero   di   sinistro   da   cui   siano   derivate lesioni gravi, bisognerà seguire un’altra procedura. .     Altro caso possibile è quello di un sinistro con un veicolo straniero, ed in questo caso la richiesta di risarcimento andrà inviata all’Ufficio Centrale Italiano.
Infatti in questo caso la richiesta di risarcimento andrà presentata alla compagnia della controparte. Ma i casi che possono accadere non sono purtroppo solo questi due. Infatti potrebbe accadere, purtroppo, di avere un incidente con un veicolo non assicurato o non identificato (come ad esempio chi si allontana dopo un sinistro). Qui le cose potrebbero complicarsi ma per fortuna negli ultimi anni sono state previste procedure per il rimborso. IN questi casi infatti la richiesta di risarcimento andrà inoltrata alla compagnia designata ed al Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada istituito presso il Consap (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici)
A causa di un sinistro potrebbe riportare lesioni un trasportato ed in questo caso è previsto che questi faccia richiesta di risarcimento alla compagnia assicurativa del veicolo sul quale viaggiava. Sarà questa assicurazione a liquidarlo con i tempi previsti per il risarcimento diretto, per un tetto massimo ricompreso nel massimale minimo previsto, a prescindere della responsabilità del sinistro. Nel caso il risarcimento dovesse superare il massimale il trasportato potrà richiedere il risarcimento anche al responsabile del sinistro, sempre che il massimale di quest’ultimo sia superiore.
Abbiamo detto a chi va presentata la richiesta di risarcimento, ma oltre a chiedere il rimborso l’assicurato ha comunque il dovere di informare la propria assicurazione quando rimane coinvolto in un sinistro, sia che abbia responsabilità oppure no, e questo entro tre giorni dal sinistro. Il modo più agevole per procedere alla comunicazione è quello di compilare il modulo di constatazione amichevole e consegnarlo alla propria assicurazione. In ogni caso è possibile anche consegnare una denuncia redatta su carta semplice. E’ inoltre opportuno ricordare che la propria compagnia assicuratrice è la titolare della gestione della controversia per cui sia nel caso del risarcimento diretto sia nella trattazione della pratica con la controparte.

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2 commenti:

  1. Quindi la maggior parte delle volte si risolverà con un indennizzo diretto, giusto?

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  2. ma siamo sicuri che le compagnia rispettino i tmepi previsti dalla legge o riescono a trovare escamotage, come al solito.

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