Con il passare dei giorni, settimane, mesi ed anni, in casa si accumulano carte, documenti, bollette e ricevute varie. La tentazione di buttare tutto è forte e spesso vince la ragione, anche perchè non possiamo creare un archivio infinito nelle nostre case. A volte capita però che dopo qualche tempo veniamo a chiamati a dimostrare di aver effettuato un pagamento ed allora, se siamo caduti nella tentazione di buttare tutto, cominciano problemi ed arrabbiature. Per fortuna però ci sono dei termini di prescrizione fissati dalla Legge, ossia termini scaduti i quali non siamo più tenuti a dimostrare qualcosa.
I termini di prescrizione variano a seconda del tipo di documento e li riepilogo di seguito, sperando di essere utile e di non commettere errori. Abbonamento TV: una sentenza del Tribunale di Torino ha recentemente stabilito che il termine è fissato in dieci anni, seppur la Legge indichi come tempo solo 5 anni. Per evitare controversie inutili è comunque bene tenere la documentazione per dieci anni; Bollette: per le bollette di gas, luce, telefono e corrente il termine è fissato in cinque anni che decorrono dalla data di scadenza del pagamento; Pagamento Ici: i termini decorrono dall’anno successivo a quello di pagamento e scadono dopo cinque anni; Rifiuti: in pratica sono cinque anni, che la legge indica affermando che scadono il 31 dicembre del quarto anno successivo a quello in cui doveva essere presentata la domanda; Pagamento affitto: cinque anni; pagamento mutui: dieci anni; Spese condominiali: 5 anni; Cambiali: tre anni; Assicurazioni: le polizze long term care, morte, invalidità permanente e vita (queste ultime ai fini della detrazione fiscale, cinque anni. Le polizze del ramo RC auto per cinque anni, se vengono utilizzate per la detrazione della parte relativa al Servizio Sanitario Nazionale; Bollo auto: quattro anni Dichiarazione dei redditi e ricevute versamenti Irpef: 5 anni a partire dall’anno successivo a quello della dichiarazione. Estratto conto corrente: 10 anni. Multe stradali: 5 anni. Ora armatevi di pazienza e di scatole capienti e, caso mai, ogni anno gettato quello le ricevute e i documenti che non servono più
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