Come modificare il video Uno Sguardo nel Passato di Facebook

Qualche giorno fa Facebook ha compiuto 10 anni di attività. In quell’occasione, come abbiamo visto nel post Facebook, 10 anni con regalo, per ogni utente è stato creato un video chiamato Uno Sguardo nel Passato nel quale, in circa un minuto, veniva riproposta la storia dell’utente sul social network attraverso le fotografie pubblicate ed i post più votati. Il video (per chi ancora non lo sapesse la pagina è https://www.facebook.com/lookback) ha avuto un buon successo, con molte pubblicazioni e condivisioni. Ora probabilmente ne avrà ancora di più, dal momento che possiamo modificarlo. La procedura, veramente molto semplice, è la seguente.

Come non farsi tracciare navigando con dispositivi Android e Apple

Ormai lo sappiamo, in ogni minuto della nostra giornata qualcuno ha la possibilità di monitorare il nostro comportamento e archiviare le informazioni raccolte. Succede se preleviamo da un bancomat, se usiamo la carta di credito, se telefoniamo, se navighiamo in internet. Si può localizzare una persona attraverso il proprio telefono cellulare e perfino i supermercati monitorano quello che acquistiamo mediante le carte fedeltà. Questo è il prezzo della tecnologia.

Come scegliere una password sicura e quali sono quelle più usate

Teniamo il nostro livello di attenzione per la sicurezza e alla privacy sempre molto alta. Abbiamo password per accendere il computer, per sbloccare il telefonino, per la carta di credito, il bancomat, la posta elettronica, iscrizione a siti internet, banca online, Facebook e ancora … ancora e ancora. La nostra memoria è messa dura prova e così ci troviamo tra la necessità di creare password sicure e quella di ricordarle, perché a cosa serve averne di supersicure se poi non le ricordiamo? Ed ecco che cadiamo nel banale. 

Facebook, dieci anni con regalo

Il 4 febbraio del 2004 nasceva Facebook. Forse nessuno all’inizio avrebbe pensato che dopo soli 10 anni (ma in realtà anche meno) un “semplice” posto dove la gente potesse incontrarsi virtualmente avrebbe raggiunto un così enorme successo, entrando nella vita delle persone in modo così profondo, sia tra quelle che lo utilizzano che per quelli che non hanno alcun profilo. Si perché nel bene o nel male lo stile “Facebook” è entrato nella vita di tutti i giorni, ha cambiato il significato di alcune parole (fino a 10 anni fa il profilo di una persona era solamente la sua immagine vista di lato) e oggi non esiste sito web, blog, azienda grande o piccola che non esponga il pollice all’insù.

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