Pian piano tutti i titolari di patente di guida di guida entreranno in possesso della nuova patente europea, sia i neopatentati, che la riceveranno al conseguimento della stessa, sia che già possedeva il documento, che la riceverà al momento del rinnovo come già spiegato in questo post. E se tutti, prima o poi, ne avremo una è bene conoscerla un pochino meglio e sapere come è fatta, quali informazioni contiene e dove.
La patente europea, e si capisce anche dal nome, sarà uguale per tutti gli stati membri, tranne alcuni particolari che varieranno da paese a paese senza però alterarne la struttura generale.
Vediamo allora nei particolari come è strutturata la nuova patente di guida.
Innanzitutto lo sfondo del documento è costituito dalle scritte, di colore rosa, “modello della comunità europea” in lingua italiana e “patente di guida” nelle altre lingue,
Nella parte frontale del documento (definita pagina 1 e riprodotta nella foto sopra) sono inserite le seguenti informazioni:
- dicitura “patente di guida” e “Repubblica Italiana” con carattere maiuscolo e in grassetto (sui documenti rilasciati dagli uffici competenti per aree con autonomia linguistica queste scritte possono essere stampate anche nelle rispettive lingue);
- la lettera “I”, che indica lo Stato Italiano, stampata all’interno di un rettangolo blu e circondata da dodici stelle di colore giallo;
Vi sono poi le informazioni che sono specifiche per ogni singolo documento, numerate da 1 a 9, che indicano:
- cognome
- nome
- data e luogo di nascita
- a) data di rilascio; b) data di scadenza; c) autorità che ha rilasciato il documento (per l’Italia sono in genere M.C.T.C, ossia la Motorizzazione Civile, oppure U.C.O., ossia Ufficio Centrale Operativo e questo solitamente quando si tratta di un duplicato);
- numero identificativo della patente (in genere iniziano con la sigla della provincia che ha rilasciate il documento oppure con la sigla U1 in caso di duplicato);
- fotografia del titolare;
- firma del titolare;
- indirizzo di residenza;
- categoria della patente
Sul retro della patente (o pagina 2) contiene:
9. le categorie di veicoli che il titolare è autorizzato a condurre;
10. la data di primo rilascio di ciascuna categoria. Questa data deve essere riportata nella nuova patente in caso di sostituzione;
11. la data di scadenza per ogni categoria;
12. eventuali indicazioni o prescrizioni. Queste sono riportate con codici numerici. Quelli che vanno dal numero 01 al 99 sono i codici comunitari armonizzati, quelli indicati con il numero 100 o superiori sono i codici nazionali. Esempi di prescrizioni sono la guida con occhiali, lenti a contatto, apparecchi acustici, protesi per gli arti, oppure limitazioni alla guida (il titolare può essere autorizzato a guidare solo in orari diurni, entro un certo chilometraggio dal luogo di residenza, nell’ambito di una città o di una regione, senza passeggeri, con limiti di velocità specifici, solo se accompagnato da titolare di patente o non essere autorizzato a guidare in autostrada). Possono essere indicate anche modifiche al veicolo come modifiche ai dispositivi di frenata, all’acceleratore o ai comandi di luci, tergicristalli e indicatori di direzione.
E’ inoltre previsto uno spazio per una breve spiegazione delle varie voci indicate sul documento.
Questa è in sostanza la patente di guida che tutti avranno nel giro di poco tempo. Se volete qualche notizia in più circa le modalità di rinnovo potete leggere questo articolo, se invece volete sapere cosa fare in caso di furto o smarrimento potete leggere questo.
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