l’estratto conto

soldiAbbiamo visto come trovare un conto corrente tramite l’ISC e come cambiarlo. Ora avete il vostro conto corrente con tutti i servizi e gli strumenti ad esso collegati. Lo avete utilizzato, è passato un pò di tempo ed ecco che arriva l’estratto conto. Ma cos’è? Lo so che lo sapete tutti, però diciamo qualcosa su di lui, così tutti potremo saperne un pò di più.
Quindi l’estratto conto è un documento che la banca invia a scadenze prefissate, nel quale sono dettagliatamente riepilogate tutte le operazioni da noi effettuate nel periodo id riferimento.
In esso sono quindi elencate, principalmente in ordine cronologico, tutte le operazioni di accredito o addebito, e per ciascuna viene indicata certamente la data di esecuzione e la data valuta, ma in genere anche l’ora ed il luogo. Non appena si riceve, deve essere verificato attentamente, controllando che tutte le operazioni indicate corrispondano a quelle realmente eseguite. Nel caso vengano riscontrati errori dobbiamo proporre, entro 60 giorni dal ricevimento, un reclamo scritto alla banca, contestando quanto rilevato.
Un estratto conto particolare è quello che viene inviato per il periodo che si conclude il 31 dicembre di ogni anno. Infatti in quel documento sono riepilogate tutte le spese relativa alla tenuta del conto e dei servizi vari. Vi sono poi indicate le operazioni effettuate nell’arco dell’anno, suddivise per categorie, l’ammontare delle spese sostenute per la tenuta conto e per i servizi, oltre che eventuali somme relative a sconfinamenti.
Oltre a questi dati vengono riportati anche l’elenco movimenti sono poi riportati ed il riassunto a scalare. Dal nome che hanno questi elenchi già si intuisce cosa sono, ma vediamoli meglio.
L’elenco movimenti altro non è che l’elenco di tutte le operazioni effettuate nell’anno solare, ordinate per data. Per ogni operazioni vengono riportate due date. La prima è quella in cui è stata effettuata l’operazione mentre la seconda data indica il giorno di valuta. Cos’è? E’ il giorno da cui l’operazione produce effetti sul calcolo degli interessi. A seguire sono indicati gli importi negativi, ovvero le cosiddette “uscite”, quindi le operazioni positive, cioè le “entrate”. Per ultima è indicata la tipologia dell’operazione.
Il riassunto a scalare invece è ordinato secondo la data di valuta, e i relativi saldi sono disposti in ordine cronologico e moltiplicati per i giorni per i quali il conto ha mantenuto quel saldo di valuta. Con questo si sistema si ottengono due parametri: i numeri debitori e quelli creditori. I primi sono quelli che hanno saldo di valuta negativo mentre i secondi quelli con saldo di valuta positivo. Entrambi i fattori si ottengono moltiplicando la somma di valuta di uguale segno (positivo o negativo), moltiplicandola per i giorni e dividendola per 100. Questi parametri vengono poi utilizzati per i conteggio degli interessi.
Quando si avranno a disposizione tutti questi data sarà anche il caso di controllare l’indice ISC del nostro conto ed eventualmente confrontarlo con altri prodotti. La verifica dei prodotti, in senso generale, conduce sempre al risparmio

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