Tra le voci di spesa più importanti nel bilancio di una famiglia vi sono sicuramente le cosiddette "bollette": acqua, luce, gas, telefono e quant'altro. Purtroppo su molte di queste voci di spesa si può fare ben poco, se non tentare di ridurli almeno un poco. e' invece possibile ridurre, ed anche di molto, le spese per il riscaldamento e quello per l'energia elettrica.
Per questi casi, in cui si migliora il risparmio energetico di un'abitazione, lo Stato riconosce una detrazione pari al 55% delle spese sostenute. Per ogni tipo di intervento sono stabiliti dei criteri riportati negli allegati del decreto ministeriale del 19.02.2007. Tale detrazione è però prevista sino al 31.12.2010 e ancora non si conosce quale si l'intenzione del governo per l'anno 2011, anche se si prevede un'annullamento delle detrazioni o comunque una forte riduzione. A seconda del tipo di intervento èprevisto un teto di spesa messima e conseguentemente una detrazione massima.
La detrazione spetta in base al possesso di un'immobile che viene riqualificato e quindi a prescindere dalla proprietà, e può essere estesa anche ai familiari conviventi ch epartecipano alla spesa. La detrazione spettante verrà poi ripartita in 5 rate di uguale importo. Chiaramente per ottenere la detrazione è necessario essere in possesso delle fatture relative alle spese sostenute. tale fatture devono contenere l'indicazione separata delle spese sostenute per i materiali e per la manodopera. Inoltre sarà necessario effettuare i pagamenti tramite bonifico bancario o postale, con l'indicazione esatta della causale del bonifico.
Oltre alle fatture sarà necessario presentare l'asseverazione (ossia un documento che dimostra che l'intervento e conformo ai requisiti normativa) o una dichiarazione del direttore dei lavori. Nel caso di sostituzione degli infissi o delle caldaie si potrà allegare la certificazione dei produttori. Bisognerà allegare anche l'attesato di certificazione energetica. per questo tipo di documento esistono regole diverse da luogo a luogo, per cui sarà necessario informarsi presso gli uffici competenti. Per la sostituzione di infissi o per l'installazione dei pannelli solari tale documento non occorre. Andrà poi allegata un documento che riassume gli interventi effettuati, che si chiama scheda informativa.
I dati contenuti nella documentazione sopra indicata dovranno essere inviati per via telematica all'Enea (www.acs.enea.it) o inviate con raccomandata, preferibilmente con ricevuta di ritorno.
I tipi di interventi ammessi alla detrazoine sono:
- Miglioramento termico, che comprende tutti gli interventi che consentono di ridurra la dispersione termica. Rientrano in queste categorie gli interventi sulle pareti esterne, sul tetto, pavimenti, finestre, finestre, e infissi. In questo caso la spesa massima ammonta da €.109.090,90 e la detrazione massima ad €.60.000,00 (allegato D);
- Riqualificazione energetica: in questa categoria sono ricompresi tutti gli intreventi diretti a migliorare l'efficenza energetica di un edificio, quindi il minor consumo di energia per il riscaldamento, il raffreddamento e l'illuminazione. la spesa massima in questo caso è di €.181.818,18 e la detrazione massima di €.100.000 (allegato C);
- sostituzione impianto di riscaldamento: in questo caso la detrazione è concessa per la sostituzione della caldaia tradizionale con una a "condensazione" o con una pompa di calore ad alta efficenza. La spesa massima è di €.54.545,45 e la detrazione massima è di €.30.000;;
- installazione di pannelli solari: nel caso di installazione di impianto a pannelli solari per il riscaldamento dell'acqua sanitaria è prevista una spesa massima di €.109.090,90 ed una detrazione massima di €.60.000,00.
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