Perdere la targa, e per perderla intendo smarrirla, subirne il furto o la distruzione, è una vera seccatura. Per fortuna non avviene di frequente, ma può sempre accadere ed in questo malaugurato caso è utile sapere come comportarsi.
Chiaramente la prima cosa da fare è presentare la relativa denuncia presso gli uffici di Polizia nel più breve tempo possibile, ed anzi in questo caso è necessario presentarla entro 48 ore da quando se ne ha contezza.
Dopo aver sporto la denuncia si dovrà "creare" una targa provvisoria, avendo cura di mantenere il più possibile le caratteristiche di quella originale, ossia i colori e le dimensioni. Questa targa andrà applicata al posto dell'originale e questo ci consentirà di circolare. sarà comunque buona norma avere sempre al seguito la denuncia presentata, così da evitare inutili problemi in caso di controllo.
Questa targa può essere mantenuta per 15 giorni, dopodichè se la targa originale non viene rinvenuta sarà necessario procedere alla re immatricolazione del veicolo, il che comporterà il cambio delle targhe. Questa operazione deve essere effettuata presso gli uffici Provinciali del Dipartimento dei Trasporti Terrestri (Motorizzazione Civile) del luogo di residenza.
Chiaramente il cambio della targa comporta il rilascio di una nuova carta di circolazione e di un nuovo certificato di proprietà (o foglio complementare).
Quindi dopo aver espletato questa procedura sarà necessario recarsi presso il Pubblico Registro Automobilistico (P.R.A.) per rinnovare l'iscrizione del veicolo, consegnando a questo ente il vecchio certificato di proprietà o il foglio complementare.
L'unica buona notizia è che non si devono pagare le imposte di trascrizione
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