Non so perchè, ma a volte è facile avere un pò di malinconia e di tristezza. Il ricordo di certe emozioni ti investe come un uragano e la mente torna a certi momenti, momenti brutti, da nascondere tra le pieghe della nostra memoria, che però ogni tanto si fanno sentire.
Se la mia mente viaggia sulla stretta linea di confine tra il non voler ricordare e il far finta che non sia successo, la mia coscienza mi chiede di non dimenticare e mi dice che comunque è successo.
Se la mia mente viaggia sulla stretta linea di confine tra il non voler ricordare e il far finta che non sia successo, la mia coscienza mi chiede di non dimenticare e mi dice che comunque è successo.
E allora meglio ricordare, ricordare non per quello che è successo ieri ma per quello che non dovrà accadere domani. E quindi ho cercato di ricordare, guardando fotografie, fotografie che sono diventate un video che faccio vedere anche a voi, perchè anche voi non dimentichiate quello che può accadere domani e perchè i nostri figli considerino l'alba un segno di rinascita e non di scoperta della morte, come è successo la mattina del 6 aprile 2009.
Ti è piaciuto questo articolo? Ti è stato utile? Allora perchè non farlo leggere anche ad altre persone? Usa i pulsanti qui sotto per condividerlo. E perchè perdere i nuovi articoli? Iscriviti ai miei feed e li riceverai in anteprima.
mentre un brivido mi corre lungo la schiena e gli occhi si arrossano, penso che hai ragione, mai dovranno i nostri figli provare quello che già hanno provato. E per questo non dovranno dimenticare, mai
RispondiEliminaVero, verissimo. è necessario ricordare ogni singola pietra caduta qella notte maledetta e fare in modo che la città che ricostruiremo non crei più "pietre cadute".
RispondiElimina